Medjugorje, 25 settembre 2021
''Cari figli,
pregate, testimoniate e gioite con me, perché l'Altissimo mi manda
ancora per guidarvi sulla via della santità.
Siate coscienti, figlioli, che la vostra vita è breve e l'Eternità
vi aspetta affinché con tutti i Santi glorifichiate Dio con il vostro essere.
Non preoccupatevi, figlioli, per le cose terrene, ma anelate al
Cielo.
Il Cielo sarà la vostra meta e la gioia regnerà nel vostro cuore.
Sono con voi e vi benedico tutti con la mia benedizione materna.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.''
Commento di Padre
Livio di Radio Maria al messaggio del 25 settembre
Questo messaggio è in
linea con quelli precedenti.
La Madonna inizia
sempre con la parola gioia e ci invita
alla gioia, perché?
La gioia, spiega la
Madonna, è perché Lei è inviata da Dio
e può essere quotidianamente presente e viene
a portare il Cielo sulla terra.
Ricordate il
messaggio del 25 agosto: “testimoniate il
Cielo che vi porto”.
Quindi la Madonna
invita noi, che abbiamo accolto la chiamata, ad essere consapevoli di questa immensa
grazia della Sua presenza, perché molte volte non ne siamo consapevoli.
Purtroppo non sono
molti quelli che l’hanno accettata, come aveva detto: “molti mi hanno accolto, ma un numero enorme
non mi ha preso neanche in considerazione”; “soltanto un piccolo numero mi capisce
veramente”; “lo sa Dio quanti veramente mi hanno capito e mi seguono”.
All’inizio del
messaggio, troviamo 3 imperativi che
sono il programma di vita giornaliero: “pregate,
testimoniate e gioite con me, perché
l'Altissimo mi manda ancora per guidarvi sulla via della santità”.
Per quanto grave sia la nostra situazione, per quanto gravi siano
i nostri problemi, problemi spirituali dell’oscurità della mente,
agitazione, superbia, odio e tutto il
male che c’è sulla terra, perché satana regna e vuol distruggere le nostre vite
e il pianeta sul quale viviamo, (sarebbe un grave errore il non vedere i
pericoli e gli inganni che noi stiamo correndo), c’è una medicina che Madonna
stessa ci porta: la preghiera, l’amore e la Grazia di Dio.
Queste grazie passano attraverso di Lei che ci porta Gesù,
ci guida a Gesù! E la Madonna ci invita ad avere uno sguardo sereno e il
sorriso della speranza.
La Madonna, che è pure
una creatura, possiede una onnipotenza
di intercessione presso Dio. Lei è già in grado di assicurarci che il “suo Cuore Immacolato trionferà”, “che se saremo suoi vinceremo”, “che se ci convertiamo, Dio ci esaudirà, ci
proteggerà, ci aiuterà”.
“Siate coscienti, figlioli, che la vostra vita è breve e
l'Eternità vi aspetta affinché con tutti i Santi glorifichiate Dio con il
vostro essere”. La Madonna ci invita a non attaccarci troppo a
questa terra, perché se noi viviamo nella dimensione dell’attaccamento
spropositato alla vita, poi tremiamo per
qualsiasi pericolo, per qualsiasi prova che dobbiamo affrontare, per
qualsiasi malattia che dobbiamo subire.
Insomma se noi
pensiamo di stare a galla su questa barca traballante della vita sulla terra,
sbagliamo i calcoli, per cui la Madonna
ci invita a guardare in alto e ci dice che la vita sulla terra è passeggera.
La vita sulla terra
non è un assoluto, il tempo che Dio ci dà
è uno strumento, per che cosa? Per conoscerLo, per amarLo e per servirLo.
Attraverso la Fede,
la Grazia, il perdono di Dio e la nostra buona volontà, possiamo ottenere la
vita eterna.
La vita eterna la si conquista nel tempo della vita, quindi il tempo dobbiamo
utilizzarlo per il salto nell’Eternità, per la gioia che non ha fine.
La Madonna dice: “rallegratevi
perché Dio mi manda affinché voi possiate camminare sulla via della santità e
raggiugere la vetta che è il Paradiso”.
Perciò la Madonna
ci chiede di avere una retta
comprensione della vita alla luce del Vangelo: “siate
coscienti figlioli, che la vostra vita è breve e l’Eternità vi aspetta”.
Purtroppo in questi anni la fede è come evaporata, non soltanto per influssi
esterni, ma soprattutto a causa della dissoluzione interna nostra, la fede si è dissolta e quindi non abbiamo più la visione cristiana della
vita.
Pensiamo che
terminata la vita sia terminato tutto e anche noi cristiani, se facciamo un
esame di coscienza, ci rendiamo conto che non c’è più la prospettiva dell’Eternità,
il nostro sguardo nel futuro è tutto
proiettato nell’immanenza!
Allora diciamo: “quando finirà questa pandemia? cosa faremo domani?”
Nei primi tempi
delle Apparizioni la Madonna aveva portato Vicka e Jakov in Paradiso, al Purgatorio e all’Inferno e quando poi
li ha riportati sulla terra, la Madonna ha detto che molti pensano che con la
morte finisca tutto: “ma questo è un grave errore, perché con la morte
comparirete davanti al giudizio di Dio e dovrete rendere conto della vostra
vita”.
La Madonna, di
fronte alle difficoltà della vita, ci ricorda che la vita è breve, le
difficoltà sono per il tempo
presente, le croci e i problemi sono per il tempo presente e tutte queste
difficoltà, se noi le collochiamo nella luce che la Madonna ci porta dal Cielo,
le superiamo.
In una prospettiva
in cui non c’è Dio, non c’è Eternità, non c’è Aldilà, non c’è felicità eterna, le
traversie della vita diventano una cosa insopportabile.
La vita senza Dio è un’assurdità, è
insopportabile, è senza senso.
Per ricordarci che
la vita è breve la Madonna tante volte ha portato l’esempio dei fiori che al
mattino ci sono e alla sera sono secchi.
Quindi la Madonna
ci dice: “attenzione,
le difficoltà della vita hanno un altro colore, hanno un altro sapore visti
nella luce dell’Eternità”.
Le difficoltà che affrontiamo con la fede, la pazienza,
la sopportazione e l’amore per Cristo Crocifisso, diventano strumenti per arrivare al Cielo. La Via della Croce è lo
strumento per arrivare alla Resurrezione.
E quando saremo nel
tempo della prova, nel tempo dei 10 segreti, come gli Ebrei hanno dovuto
passare il Mar Rosso per arrivare alla Terra Promessa, così anche il popolo di
Maria dovrà fare questo atto di fede.
Noi sappiamo che
questo è un passaggio nel quale Dio opera miracoli di salvezza e che arriveremo a un approdo di luce, di
pace, che è il mondo che la Madonna ci ha promesso, un tempo di primavera.
Se noi guardiamo
questo passaggio nella luce della fede e dell’Eternità, non
abbiamo più paura.
Non dimentichiamo
che comunque dobbiamo morire, ma per noi cristiani la morte è uno sguardo nella
luce della resurrezione, sull’Eternità.
Sguardo che ci
porta alla gioia del Cielo, per cui la Madonna, in questo periodo di
preoccupazioni, di agitazione, di confusione ci dice:
“Non preoccupatevi, figlioli, per le cose terrene”, e nelle cose terrene
mettiamoci la
salute, il lavoro, le malattie, le guerre, … non fatevi stritolare da ciò che avviene
nel tempo che passa, ma tenete lo sguardo
fisso
sull’eternità, “ma anelate al Cielo”, e così supererete tutto.
Tutto è più difficile quando perdiamo la fede, la certezza della
presenza di Dio, il cammino di santità, il cammino verso l’Eternità.
Avendo perso tutta
questa straordinaria luce camminiamo a
testa bassa non sapendo dove mettere i piedi nelle trappole della vita.
“Il Cielo sarà la vostra meta e la gioia regnerà nel
vostro cuore”.
Se il Cielo è la
meta a cui dobbiamo tendere, giorno per giorno, accompagnati dalla Madonna e da
Gesù sul cammino della Croce, che comunque ci porta alla Resurrezione e alla
vita eterna, allora, fin da adesso nel nostro cuore regnerà la gioia.
La fede genera la gioia.
La fede ci porta alla sorgente della gioia che è Cristo risorto, ci porta alla
prospettiva dell’Eternità che è la meta
a cui dobbiamo tendere.
La fede, come dice
la Madonna, è come un fiore che ha bisogno di acqua tutti i giorni e questa
visione della vita deve essere vissuta nella luce della preghiera che si rinnova giorno per giorno.
Con la preghiera entriamo nel mondo di Dio,
nella luce di Dio e entriamo nel
rapporto con Dio.
Tenendo viva la
fede camminiamo sul sentiero della salvezza, sia pure con tante spine, serpenti
e scorpioni, ma non potranno farci del male.
Il mondo ci dice
che senza Dio si vive meglio. NO! È
un inferno esistenziale, si sta molto meglio con Dio e la Madonna ci ha detto:
“potete già
ritagliarvi su questa terra un piccolo angolo di Paradiso”.
Sono
con voi e vi benedico tutti con la mia benedizione materna.
Grazie per aver risposto alla mia
chiamata.''
In questo mese di ottobre, mese missionario,
dobbiamo assumerci tutta la responsabilità per aiutare la Madonna in questo
grande compito.
Medjugorje,
messaggio del 11 Settembre 2021 a Ivan Dragicevic:
“Cari figli, oggi
vi invito ad accettare sul serio i messaggi che vi do.
Io vi sono
vicina e desidero, cari figli, che ognuno di voi sia ancora più vicino al mio
cuore. Perciò figlioli pregate e cercate la volontà di Dio nella vostra vita. Desidero
che ognuno di voi scopra la via della santità e cresca su questo cammino.
Grazie cari figli che ancora oggi avete
risposto alla mia chiamata.”
Medjugorje,
messaggio dell’ 8 Maggio 1986:
N.B. Il testo
di cui sopra può essere divulgato a
condizione che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it